Installare interruttore differenziale (Salvavita)
L’interruttore differenziale comunemente noto col nome di Salvavita è stato introdotto obbligatorio con la legge 46 del 1990.
Ha sostituito i vecchi interruttori bipolari che consentivano semplicemente di staccare la luce.
Come si può dedurre dal nome il differenziale si occupa di comparare i valori di neutro e fase, qualora essi non siano uguali il Salvavita si stacca.
Installare Salvavita
L’installazione di un differenziale è assai semplice.
Se il contatore è all’interno della casa sarà sufficiente collegare i rispettivi cavi di neutro e fase sui morsetti di ingresso, facendo attenzione che il neutro andrà a finire sul morsetto dove è indicata la lettera N e poi in uscita collegare altri due fili e anche in questo caso facendo attenzione a collegare il neutro dove è indicata la lettera N e la fase nell’altro morsetto.
Non è necessario collegare alcuna messa a terra al Salvavita.
Differentemente se il contatore non è presente all’interno dell’abitazione sicuramente sarà presente un vecchio interruttore bipolare di quelli di colore grigio con un tasto centrale di colore nero anche in questo caso il collegamento è il medesimo, nel dettaglio:
- Filo blu (neutro) che proviene dal Contatore o da un vecchio interruttore bipolare va a finire sul morsetto d’ingresso con la lettera N del Salvavita.
- Filo nero o marrone (fase) che proviene dal Contatore o da un vecchio interruttore bipolare va a finire sul morsetto d’ingresso del Salvavita.
- Al morsetto d’uscita con la lettera N del Salvavita collegare il cavo blu (neutro) dell’impianto elettrico.
- All’altro morsetto d’uscita del Salvavita collegare il cavo nero o marrone (fase) dell’impianto elettrico.
Per il corretto funzionalmente del Salvavita premere almeno una volta al mese il pulsante Test, indicato generalmente con la lettera T.