Come scegliere il trasformatore universale
Un trasformatore universale, conosciuto anche come alimentatore universale, è uno speciale “spina” in grado di trasformare la tensione e la corrente alternata di un impianto civile in una tensione e corrente continua.
La tensione continua è fondamentale per ricaricare la batteria di smartphone, tablet, iPhone, iPad, computer portatili e di tutta una serie di dispositivi forniti di batteria agli ioni di litio. Per approfondimenti leggere: Come leggere l’etichetta di un caricabatteria usb.
La stessa tensione continua, inoltre, può alimentare direttamente – senza il supporto di alcuna batteria – modem/router per l’adsl e la fibra ottica, decoder per il digitale terrestre e per il satellite, computer desktop (vedere anche: Come modificare un vecchio alimentatore ATX per computer fisso), stampanti multifunzione, hard disk esterni ma anche giocattoli, walkman e lettori cd che funzionano con le classiche stilo (pile singole da 1,5 nonché cumulabili in 3V, 4,5V, 6V, 7,5V, 9V e 12V).
La tensione
L’alimentatore universale è fornito di uno switch che consente di stabilire la tensione d’uscita che, generalmente, può essere di 3V, 4,5V, 5V, 6V, 7,5V, 9V e 12V.
La corrente
La corrente che può essere fornita in uscita varia in base al modello di alimentatore acquistato. Il valore minimo si attesta sui 600mA ma se desiderate alimentare un Raspberry, una striscia led o un hard disk per desktop dovrete fornirvi di un alimentatore con una corrente massima di 2.000mA.
Gli attacchi
Verificare attentamente che il diametro dell’attacco corrisponda a quello del dispositivo da alimentare in caso contrario non sarà possibile usare il trasformatore.
I modelli più recenti forniscono utilissimi spinotti per collegare strisce led nonché mini-usb, micro-usb e usb femmina in modo da poter caricare fotocamere, videocamere e qualsiasi device che richieda una bassa e costante tensione e corrente.
Avvertenze
I trasformatori universali non sono compatibili con computer portatili per i quali è necessario acquistare alimentatori specifici, dove oltre l’attacco, la tensione e l’amperaggio bisogna controllare i Watt.