Come montare un interruttore PIR
Già nell’articolo Collegare un sensore di movimento a una lampada ci siamo occupati del PIR un particolare sistema che consente, tramite un sensore di movimento a infrarossi, di gestire automaticamente l’accensione e lo spegnimento delle luci, tenendo in considerazione la luminosità dell’ambiente e il tempo preimpostate dall’utente.
Il sistema PIR (Passive InfraRed) collegato alle luci è ampiamente usato nei bagni dei centri commerciali ma lo si può applicare anche in casa per evitare di lasciare le luci accese soprattutto in ambienti di passaggio, come in un corridoio.
Il collegamento è il medesimo già visto nella guida citata all’inizio tuttavia, a secondo del modello, potrebbe variare la possibilità massima di tempo a disposizione (da pochi secondi fino a 10 minuti) e la presenza di un led che ne segnali la presenza.
Che cosa serve?
- Interruttore PIR della rispettiva serie civile
- Forbice da elettricista
- Filo da 1,5 mmq di colore blu (neutro) e marrone/nero (fase)*
- Caccavite cercafase
*Trattandosi di un piccolo raccordo si può usare anche del filo di colore diverso purché tramite del nastro isolante di opportuno colore si evidenzi il neutro.
Sostituire l’interruttore unipolare con l’interruttore PIR
La sostituzione dell’interruttore unipolare con l’interruttore PIR necessita di un cavo aggiuntivo: il neutro. Infatti come per l’interruttore unipolare sull’interruttore PIR troviamo un morsetto dedicato alla fase (indicato dalla lettera L), un altro per il ritorno di lampada (L1) e un morsetto aggiuntivo per il neutro. Pertanto è importante, prima di procedere, derivare da una presa vicina o da una scatola di derivazione un cavo del neutro che andrà collegato all’interruttore PIR.
Effettuato il collegamento definire la luminosità affinché si attivi e il tempo massimo di accensione girando, tramite un cacciavite a taglio, le rispettive mini manopole.