Rinnovare impianto elettrico: Cambiare vecchi fili
Nei vecchi impianti elettrici la sezione dei cavi era diversa dagli standard attuali. Pertanto, è fortemente consigliato rinnovare l’impianto elettrico sostituendo i vecchi cavi.
I colori dei cavi
- Cavo marrone o nero per la fase
- Cavo blu per il neutro
La sezione dei cavi
I cavi che circolano nella dorsale devono avere almeno una sezione da 2,5 mm – seppur, per una questione di scalabilità, è consigliato che siano da 4 mm.
I cavi che portano la corrente alle prese devono essere da 2,5 mm (limite di corrente pari a 16A) tranne nel caso in cui devono alimentare prese da 10A, in quel caso come per i punti luce si possono usare cavi da 1,5 mm.
Che cosa serve?
Attrezzi indispensabili per sostituire i cavi sono:
- Matasse di cavi marrone per la fase da 1,5 mm, 2,5mm e 4 mm.
- Matasse di cavi blu per il neutro da 1,5 mm, 2,5 mm e 4 mm.
- Forbice da elettricista.
- Cacciavite cercafase.
- Morsetti a cappuccio da 4mm e da 2,5mm.
- Cacciavite a taglio delle dimensioni opportune.
- Sonda passacavi
- Gel per sonda passacavi
- Scala
- Guaina termorestringente
- Accendino
Operazioni preliminari
Prima di iniziare staccare la corrente di casa!
Partendo dal differenziale individuare tutti i coperchi delle scatole di derivazione presenti nei vari ambienti.
Spesso nei vecchi impianti il filo del neutro non veniva distinto da quello della fase pertanto potrebbe risultare necessario usare un cacciavite cercafase per contrassegnare tutti i cavi che portano la corrente.
Passare i nuovi cavi
Per inserire i nuovi cavi nel tubo corrugato è necessario fare uso di una sonda passavi.
Il funzionamento è semplice inserire quasi tutta la sonda e nella parte finale allacciare per bene il nuovo cavo e poi tirarlo dall’altra parte per inserirlo completamente.
In alcuni casi potrebbe rendersi necessario l’uso di gel o schiuma per facilitare l’operazione.
Rimuovere il nastro isolante per dei morsetti a cappuccio
Una volta si faceva uso abbondante di nastro isolante. Nei moderni impianti, invece, è fondamentale usare morsetti a cappuccio delle adeguate dimensioni. In genere per punti luce vanno bene da 2,5 mm e in altri casi da 4 mm.
Contrassegnare il ritorno di lampada
Per contrassegnare il ritorno di lampada, come d’altronde deviatori o altri specifici punti, si può fare uso di guaina termorestringente.
La guaina termorestingente è facile da usare. Basta tagliarne un pezzettino, inserirla nel cavo e con un accendino riscaldarla tanto basta per farla restringere.