Montare sensori magnetici su porte e finestre

Montare sensori magnetici su porte e finestre

I sensori magnetici, detti anche sensori di prossimità, sono utilizzati nelle abitazioni come piccolo sistema antifurto, si possono applicare su porte, finestre, ante e sportelli.

Ogni sensore magnetico è formato da due componenti, un magnete e un sensore, che nel momento in cui vengano separati – come può essere un tentativo di intrusione – fanno aprire il circuito e di conseguenza scattare un allarme sonoro.

I sensori magnetici sono forniti di interruttore, che ne consente la disattivazione e sono alimentati da pile a bottone di pochi Volt, generalmente già incluse nella confezione.

Montaggio sensori magnetici

Il montaggio non richiede alcuna azione invasiva giacché si applicano tramite nastro biadesivo presente sul retro di ogni componente.

Una parte del dispositivo va collegato sullo stipite e la restante parte sul serramento facendo particolare attenzione a fare combaciare in maniera perfetta entrambe le parti.

Si consiglia di fare tale operazione con sensore magnetico attivo, in modo tale da individuare il punto esatto dove il circuito si chiude e di conseguenza cessa l’allarme.

Qualora siano presenti strutture a due ante bisogna posizionare una parte per anta.

Conclusa l’operazione lasciare l’interruttore su on così nel momento in cui la porta o la finestra sarà aperta si attiverà automaticamente l’allarme per terminare alla chiusura o spostando l’interruttore su off,

Conclusioni

I sensori più semplici si limitano ad inviare un segnale sonoro, quelli più avanzati possono essere collegati a una centralina.

L’uso di sensori magnetici rappresenta un ottimo deterrente contro gli intrusi tuttavia ebbene evidenziare che la potenza in decibel del suono emesso può raggiungere una limitata copertura. 

E’ particolarmente indicato per l’uso quando si è in casa, ad esempio come allarme per tenere prodotti fuori dalla portata dei bambini. Si possono installare più sensori magnetici su tutti quei punti considerati critici all’interno di un abitazione ma anche di un negozio.

Alessandro I

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *